Adolescenti in casa? Niente paura!

Euforia e musi lunghi, monotonia ed estasi, eccitazione e pigrizia: se avete adolescenti in casa, sono stati d’animo con cui fate i conti, magari ogni dieci minuti, fra soggiorno e camera da letto, fra una canzone in cuffia e una telefonata. Non è semplice, ma non fasciamoci la testa. Con il dialogo e la cura, potete aiutare i vostri figli a crescere in armonia, e in cambio riceverete l’entusiasmo e l’energia di cui sono ricchi e generosi. Attenti alle regole e aperti all’ascolto, quindi…

 

E’ l’età della crescita, l’adolescenza, che trasforma caratteri e corpi, umori e sensazioni dei nostri piccoli. Non temiamola, ci siamo passati: rendiamoci aperti ad ascoltare i nostri figli e le nostre figlie, talvolta a interpretare i loro silenzi, con pazienza e fiducia; fissando regole semplici e di buon senso, bilanciando doveri e piaceri, svago e studio, e dimostrandoci fermi nel farle osservare, senza essere rigidi ma senza indulgenze.

Adolescenti in casa

Adolescenti: come aiutarli a crescere in armonia

Ricordiamoci che gli adolescenti sviluppano una forte esigenza di autonomia, che li spinge al di fuori della famiglia, a cercare amici e amori, a divertirsi, a scoprire il mondo e la vita con le sue bellezze e le sue opportunità. Non c’è nulla di male, anzi, si tratta di un bisogno vitale da incoraggiare. Restando vigili, però, poiché sappiamo che ci sono limiti e pericoli che non vanno trascurati. Parliamoci e osserviamoli quindi, senza soffocarli: per quanto stiano diventando grandi, hanno bisogno di noi più che mai, della nostra autorità e della nostra approvazione. Della nostra attenzione e della nostra cura, a cominciare dall’alimentazione, che svolge un ruolo determinante nella crescita psicofisica.

Il picco di crescita arriva fra gli 11 e i 15 anni nelle ragazze e tra i 13 e i 16 nei i ragazzi, e il bisogno di cibo cambia da teenager a teenager, da un giorno all’altro. Niente panico, perciò, carenze o eccessi, se saltuari, si compensano il giorno dopo senza problema.

Adolescenti - come aiutarli a crescere in armonia

Attenzione al ferro, indispensabile alla crescita: se i maschi ne hanno più bisogno per lo sviluppo della massa muscolare, le ragazze affrontano i primi cicli mestruali, con i dolori che ne derivano. A entrambi, perciò, diamo alimenti ricchi di ferro: cereali, legumi, carni magre, pesce, broccoli, spinaci, cicoria e barbabietola, e ancora fichi secchi, noci, semi di sesamo; anche tanto cioccolato, ebbene sì, due o tre volte al giorno, magari accompagnato da thè o caffè (meglio il primo, più digeribile, e più ricco di tannini e di polifenoli). Per assorbire al meglio il prezioso elemento è bene assumere, specie nei mesi invernali, anche la vitamina C: arance, quindi, mandarini, pompelmi e kiwi a volontà.

Oltre i muscoli e il sistema vascolare, anche le ossa affrontano un importante sviluppo: il 45% della massa scheletrica si forma in questi anni. Ci vuole calcio in giusta quantità, che può provenire da latte, yogurt e formaggi. Senza esagerare, però, perché un eccesso può limitare l’assorbimento di ferro. Con un po’ di formaggio due volte a settimana, due bicchieri di latte al giorno e uno yogurt a colazione si può raggiungere il livello di calcio raccomandato. Si tratta di un dettaglio importante: il migliore sviluppo osseo nell’infanzia e nell’adolescenza riduce il rischio di osteoporosi, specie nelle donne, negli anni successivi.

Adolescenti - come aiutarli a crescere in armonia

Non basta: per la crescita, anche quella del sistema nervoso e dei processi cognitivi, sono necessari anche minerali e vitamine, come fosforo, potassio e magnesio, il complesso vitaminico B e la vitamina D, presenti in quantità nel pesce e nel burro: questo derivato del latte, che negli adulti va limitato a causa del colesterolo, è importantissimo nello sviluppo neurologico di bimbi e adolescenti.

Più in generale dobbiamo tenere presente che a casa, prima ancora che a scuola, i nostri ragazzi imparano le loro abitudini alimentari. Per prima cosa rendiamo i pasti famigliari situazioni gradevoli e attese: confronti e discussioni è meglio destinarli ad altri momenti. Inoltre sfatiamo il mito della magrezza a tutti i costi, e allo stesso tempo limitiamoli, se osserviamo che il consumo di cibo si fa esagerato od ossessivo. Comportamenti di questo genere, di solito, si associano a momenti di stress o turbamento; attenti agli stati d’animo quindi, e non spaventiamoci se ci sembra che le loro abitudini diventino pericolose o patologiche; piuttosto rivolgiamoci a esperti abituati ad affrontare gli scompensi alimentari come obesità e anoressia. Sapranno come aiutare.

Educhiamoli, infine, a essere regolari nei pasti, colazione pranzo e cena, con qualche spuntino nel mezzo; mangiare ogni giorno cibi diversi, vale anche per noi adulti, è la migliore ricetta: in genere non esistono alimenti “buoni” o “cattivi” e specie da adolescenti non c’è bisogno di privarsi dei cibi più graditi, senza mai eccedere con i grassi cotti e con il consumo di carne.
Non trascuriamo l’idratazione: bisogna bere sempre, tanta acqua, infusi e nettari di frutta, solo così infatti le facoltà fisiche e mentali, fondamentali per lo sport e gli studi, possono essere ottimali.

Attenti infine alla forma fisica dei vostri ragazzi: muoversi, dalla danza al calcio, dal pattinaggio al basket o alla pallavolo, dalla corsa alla palestra, è importante per la salute del cuore, dei muscoli e per la solidità delle ossa, senza contare che l’attività fisica aiuta a bruciare le calorie in eccesso e a smaltire stress e i corto circuiti emotivi tipici di questa età bella e difficile!

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