Con l’arrivo della bella stagione, i nostri capelli e la nostra pelle tirano un sospiro di sollievo; i rigori dell’inverno li mettono a dura prova, mentre il clima più mite ne fa risaltare la naturale bellezza. Durante tutto l’anno, è l’alimentazione a fare da ago della bilancia circa la salute di pelle e capelli. L’acqua gioca un ruolo fondamentale in questo delicato equilibrio: spesso ce ne dimentichiamo, ma essa diventa un fattore ancora più rilevante via via che le temperature si alzano e il sole illumina le prime giornate estive. Insieme a Sant’Anna, acqua minerale di sorgente, leggera e con un bassissimo residuo fisso, facciamo un viaggio alla scoperta dei segreti per mantenere i capelli in piena salute e per ottenere una pelle radiosa.
Capelli idratati, capelli sani
Il fattore principale che determina la salute dei nostri capelli è sicuramente l’alimentazione. Un capello fragile e sfibrato può essere un segnale importante per cogliere uno squilibrio nel nostro organismo. Le ragioni possono essere molteplici: da un eccesso di radicali liberi al fumo che, in qualità di vaso-costrittore, causa aridità della pelle e del capello. La cute secca o debole del cuoio capelluto può essere associata alla carenza di alcuni elementi come il ferro o alla mancanza della giusta dose di acidi grassi essenziali, che permettono alle cellule di mantenere il grado ideale di umidità ed elasticità. Anche il capello pesante e grasso è indice di uno stato di salute non ideale.
Ecco quindi che entra in gioco l’acqua, nostra compagna quotidiana e alleata nella salute. L’idratazione partecipa a un’infinità di funzioni e regola tutto il nostro metabolismo. L’acqua è perciò essenziale in una dieta bilanciata e per far funzionare i nostri organi con la precisione di un “orologio svizzero”, nonché nella vita delle nostre chiome. Le radici dei capelli prendono l’acqua dall’organismo e la conducono al cuoio capelluto, mantenendo la cute elastica e sana. Il capello, in queste condizioni, può crescere e mantenersi luminoso e pieno di vigore; in mancanza di acqua, i capelli si inaridiscono, proprio come una pianta che non viene annaffiata, e tendono a cadere.
L’azione del sole sulla pelle
Se osserviamo come il sole interagisce con la nostra pelle, scopriamo che i raggi ultravioletti hanno un’azione precisa sul nostro organismo. Superando la barriera naturale dell’atmosfera, che funziona come un filtro, questi raggi (che si suddividono in UV-A, UV-B e UV-C) sono in grado di alterare la parte più esterna del derma, il film idrolipidico. Questa è una sottile barriera composta da sostanze che trattengono l’acqua e i grassi, una barriera naturale contro la perdita di liquidi presenti in profondità. I raggi solari riescono dunque a penetrare le nostre barriere cutanee, apportando benefici ma anche causando potenziali danni.
Tra le azioni benefiche che svolgono:
– aiutano lo sviluppo osseo favorendo l’assorbimento della Vitamina D;
– favoriscono la circolazione;
– hanno un effetto di disinfezione della cute;
– stimolano la produzione di melanina, la cui conseguenza è la tanto agognata abbronzatura.
Un’esposizione al sole scorretta può però causare danni molto seri alla nostra pelle: si va da un semplice ma fastidioso eritema, che da solo può rovinarci la tintarella e la vacanza, a una spiacevole scottatura. Senza dimenticare i rischi connessi alle modificazioni del DNA che possono essere alla base dello sviluppo di pericolosi melanomi. Non dimentichiamo, inoltre, un altro spiacevole effetto collaterale della tintarella, meno rischioso ma non per questo da sottovalutare: il sole tende ad accelerare i processi di invecchiamento della pelle, con la conseguente comparsa di macchie scure e rughe.
Attenzione, quindi: per mantenerci in salute e avere una pelle morbida e vellutata, dobbiamo assicurarci il giusto grado di idratazione anche d’estate. Per questo, è bene privilegiare una dieta ricca di vitamine, sali minerali, frutta e verdura fresche, scegliendo prodotti di stagione. Completano il vademecum dell’abbronzatura perfetta osservare una corretta esposizione al sole, evitando le ore più calde, e bere almeno due litri di acqua al giorno, preferendo un’acqua minerale leggera e con un basso residuo fisso, facile da digerire. Dieta e assunzione di acqua devono rimanere costanti affinché i benefici si manifestino: fate in modo che si trasformino perciò in un sano stile di vita, non solo in una abitudine occasionale.
I capelli e l’effetto della salsedine
Quando si va al mare si tende a preoccuparsi dell’effetto che la salsedine, combinata ai raggi del sole, può avere sui nostri capelli. Si tratta però di una falsa credenza: l’acqua di mare tende a seccare il capello ma tale effetto è bilanciato da un’azione benefica svolta proprio dal sale, che dona una robustezza difficile da ritrovare in ambienti differenti da quelli marini. Godiamoci quindi liberamente l’azione del mare e del sole estivo, ricordandoci però di avere sempre una bottiglia di acqua minerale a portata di mano, così da non rischiare di “assetare” la nostra chioma!