Effetto WOW: i vegburger alla curcuma con panino alla barbabietola

A volte basta davvero poco per creare ricette curiose e colorate e stupire gli amici a cena. Così sabato abbiamo voluto provare a realizzare dei coloratissimi panini per burger; in passato ci eravamo già cimentati con la “tinta verde” mettendo degli spinaci direttamente nell’impasto ed eravamo rimasti molto soddisfatti del risultato. Questa volta però abbiamo voluto tentare con un colore ancora più “sperimentale”: ci è venuto in mente che la barbabietola è perfetta per dare un colore sorprendente!

L’avevamo già utilizzata per la preparazione di gnocchi e spaetzle: basta aggiungerne una piccola quantità e il gioco di colori è fatto. È così che la ricetta dei nostri panini da burger, con qualche tocco di barbabietola e qualche aggiustamento agli ingredienti, si è trasformata per creare dei panini dal colore pazzesco che hanno lasciato tutti a bocca aperta!

Un vegburger dall’effetto WOW garantito!

La lievitazione è la parte più lunga di questa preparazione, ma basta organizzarsi e prendersi i giusti tempi per essere certi della perfetta riuscita della ricetta.

Mentre aspettavamo che l’impasto crescesse ci siamo dilettati anche nella preparazione del vegburger per farcire il nostro panino: per contrasto abbiamo optato per un bel colore giallo, usando come base carote, fagioli cannellini e dosando la preziosa e coloratissima curcuma per ottenere la nostra punta di colore desiderata.

L’occhio vuole la sua parte e per questo, in questa ricetta, oltre al sapore e agli ingredienti curati che abbiamo utilizzato, abbiamo pensato anche alla perfetta riuscita cromatica della preparazione.

Sono rimaste incredule anche le bimbe del risultato ottenuto: un panino bellissimo e non solo buono.

 

Vegburger alla curcuma con panino alla barbabietola

Tempo di preparazione: 30 minuti

Tempo di lievitazione: 3 ore e mezza

Tempo di cottura: 20 minuti

 

Ingredienti

Per i panini alla barbabietola:

280 g di farina manitoba

130 ml di latte

80 g barbabietola

15 g di zucchero

5 g di sale

10 g di lievito di birra

20 g di burro morbido

Semi di sesamo e semi di girasole

 

Per spennellare:

1 tuorlo

1 cucchiaio di latte

 

Per i vegburger:

200 g di carote

60 g di cipolle

200 g di cannellini

150 g di farina 0

1 uovo

Pangrattato q.b.

Sale q.b.

Curcuma q.b.

 

Procedimento

In un pentolino scaldate leggermente metà del latte in cui scioglierete zucchero e lievito.

Frullate la barbabietola con il restante latte e aggiungete sale quanto basta.

In una ciotola o nella planetaria mettete la farina, unite quindi il burro ammorbidito, il latte e la barbabietola frullata.

Impastate per 10 minuti, formate una palla con l’impasto e lasciatelo lievitare coperto e in un luogo protetto, per circa due ore.

Trascorso il tempo riprendete l’impasto e pesate delle palline di circa 80 g, modellatele come panini e appoggiate i panetti su una teglia coperta da carta forno.

Rimetteteli a lievitare per circa 1,5 ore.

Accendete il forno a 180° C e nel mentre spennellate i panini con il tuorlo dell’uovo sbattuto con il latte.

Distribuite sulla superficie i semi di sesamo o di girasole prima di infornare per circa 20 minuti.

Una volta cotti, togliete i panini dal forno, lasciateli raffreddare e tagliateli a metà per poterli farcire.

 

Per i vegburger:

Cuocete le carote al vapore, controllandole con la forchetta: non appena saranno morbide lasciatele intiepidire.

Lessate i fagioli cannellini ammollati precedentemente per una notte oppure utilizzate quelli precotti in barattolo di vetro.

Sminuzzate finemente in un mixer da cucina la cipolla, aggiungete quindi le carote a tocchetti e i fagioli cannellini.

Aggiungete l’uovo con il sale, la curcuma e qualche cucchiaio di pangrattato per raggiungere la consistenza perfetta.

Formate i vegburger aiutandovi con un coppa-pasta appoggiato su un tagliere.

Scaldate una piastra liscia sui fornelli e spennellate con poco olio extravergine d’oliva.

Cuocete i vegburger girandoli un paio di volte per lato fino ad ottenere una cottura uniforme.

Siamo usciti in giardino a raccogliere dei fiorellini blu di borragine per guarnire il nostro piatto e la bellezza del risultato finale ci ha lasciato senza fiato.

L’attenzione e la cura nel preparare un piatto bello e nutriente è per noi importante, così come è importante accompagnare i nostri piatti con la giusta acqua: per noi Acqua Sant’Anna, fresca di sorgente, è la scelta ideale. Da poco è arrivato anche il formato da 350 ml: piccolo e compatto, sta in un palmo della mano ed è adatto per grandi e piccini. È già il nostro preferito!

Lascia un commento