L’anno è iniziato, e siamo tutti concordi nel dire… finalmente! Abbiamo infatti lasciato il 2023 senza grande rimpianto, e lui in risposta ci ha salutato con una bella influenza che a rotazione ha colpito tutti i membri della famiglia.
Diamo allora il benvenuto al 2024: abbiamo voglia di buoni propositi, di nuove scoperte e perché no, anche di ripercorrere esperienze che ci avevano particolarmente coinvolto in passato.
La Sfida Veganuary
Aspettavamo il suo inizio con entusiasmo, l’anno scorso è stata una bella avventura per noi, e quest’anno ci siamo uniti di nuovo per esplorare insieme le gioie dell’alimentazione vegana!
Lo scorso anno Veganuary è stata un’esperienza di crescita e scoperta condivisa. Abbiamo sperimentato insieme nuovi sapori e scoperto piatti deliziosi.
Ogni membro della famiglia ha contribuito, imparando a leggere etichette, proponendo e scoprendo ricette creative. Inoltre, ci ha permesso di renderci conto dell’impatto positivo delle nostre scelte sulla salute e sul pianeta, un messaggio importante per le bimbe, ma anche per noi adulti.
La decisione di intraprendere nuovamente la sfida di Veganuary come famiglia è stata naturale: quello che abbiamo imparato l’anno scorso è perdurato per tutto l’anno.
Abbiamo dunque deciso di consolidare le abitudini e di avventurarsi ulteriormente nella cucina vegana, condividendo la passione per uno stile di vita più sostenibile.
Quest’anno poi abbiamo stabilito alcuni obiettivi comuni per il nostro Veganuary in famiglia:
- esplorare ricette curiose: cercheremo ricette vegane ispirate e divertenti che rendano il nostro viaggio culinario ancora più avvincente;
- coinvolgere ancora di più le nostre figlie: insegnare loro l’importanza delle scelte alimentari sostenibili e coinvolgerle nella preparazione dei pasti per creare un’esperienza comune;
- condividere la nostra avventura con gli amici e la nostra famiglia, per riuscire forse a coinvolgere qualcun altro ad unirsi in questa sfida.
Una delle ricette che abbiamo già individuato è quella degli gnocchi rosa di barbabietola, insaporiti con il timo e arricchiti con mandorle tostate, che danno croccantezza al piatto, creando contrasto con la texture soffice degli gnocchi.
Conoscete #Veganuary ? La sfida globale che, dal 2014, invita a mangiare vegano per tutto il mese di gennaio (il nome deriva da qui: vegan + january).
Un piatto bello da vedere e buonissimo da gustare, perfetto per affrontare il nostro Veganuary – e perché no, anche il resto dell’anno – con entusiasmo!
Ricetta Veganuary: Gnocchi rosa di barbabietola con timo e mandorle
Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di cottura: pochi minuti per gli gnocchi + 45’ circa tempo di cottura delle patate
INGREDIENTI
- 250 g di patate medio piccole
- 150 g di farina 0
- 150 g di barbabietole precotte
- sale qb
- olio evo
- timo fresco
- mandorle in granella e a lamelle
- farina q.b.
PROCEDIMENTO
- In una grossa pentola lessate le patate con la buccia fino a che non avranno la consistenza
perfetta per essere attraversate dai rebbi di una forchetta.
- Scolatele, lasciatele intiepidire, sbucciatele e premetele con uno schiaccia patate o, se non lo avete, con una forchetta.
- Frullate la barbabietola precotta e aggiungetela alle patate schiacciate mescolando con cura.
- Aggiungete la farina poco per volta e continuate a mescolare fino ad ottenere un impasto compatto ma morbido.
- Su di un piano infarinato, con le mani e l’aiuto della farina, create dei piccoli cilindretti che taglierete in tocchetti e righerete con la forchetta o con l’apposito attrezzo riga gnocchi.
- Cuocete gli gnocchi in acqua bollente e salata e scolateli man mano che vengono a galla.
- Saltateli in padella con un filo di olio extravergine d’oliva.
- Aggiungete del timo fresco e delle mandorle che avrete precedentemente tostato in padella.
Questa ricetta, dal colore intenso e bellissimo, è piaciuta a tutti!
Speriamo che questa, come molte delle ricette che sperimenteremo, entrino a far parte del nostro quotidiano e ci accompagnino sempre più nelle nostre abitudini, come per noi è ormai un’abitudine bere Acqua Sant’Anna.
Acqua Sant’Anna frizzante, ad esempio, è perfetta per accompagnare i nostri gnocchi alla barbabietola e stuzzicare il palato.
Sceglierla, nei suoi vari formati, è per noi un gesto di benessere quotidiano che condividiamo con tutta la famiglia. L’alleata perfetta per affrontare insieme il nostro Veganuary!