L’acqua diuretica per combattere la ritenzione idrica

Le vacanze sono ormai prossime e la tanto temuta prova costume si avvicina. Tra piccole e grandi imperfezioni, corriamo ai ripari ogni qual volta ci apprestiamo a mettere da parte gli abiti da città per indossare l’agognato costume. È in questi casi che ci troviamo faccia a faccia con la ritenzione idrica, responsabile di tanti inestetismi che colpiscono sia le donne sia gli uomini. Vediamo insieme di cosa si tratta e di come l’acqua può aiutarci a combatterla.

 

Cos’è la ritenzione idrica?

Come dice il nome stesso, la ritenzione idrica è la tendenza dell’organismo a trattenere i liquidi in eccesso. Le cause di questa disfunzione sono molteplici ma quello ci interessa è porre attenzione in particolare ai temi dell’alimentazione e del consumo di acqua, che rappresentano due dei fattori chiave per contrastare questa spiacevole tendenza del corpo.

Se osserviamo da vicino ciò che accade nell’organismo, scopriamo che le zone dove abitualmente si accumulano i grassi – l’addome, le cosce, i glutei – sono anche le aree dove i liquidi in eccesso tendono a ristagnare causando il tipico effetto gonfiore. La circolazione alterata fa sì che, insieme ai liquidi, nelle aree interessate circoli anche una quantità anomala di tossine, la cui azione va a intaccare il metabolismo cellulare. Il risultato è che la scarsità di ossigeno e di elementi nutrienti danneggia le cellule, provocando effetti visibili anche a occhio nudo, come la perdita di elasticità dei tessuti e il caratteristico effetto a “buccia d’arancia”.

acque diuretiche

Cattive abitudini

Ma cosa fa sì che i liquidi siano trattenuti dal nostro organismo? Le cause sono svariate ma, tra le tante, possiamo individuarne alcune tra le più comuni e dannose:

– alimentazione ricca di sodio
– disidratazione
– eccessivo consumo di alcool e caffè
– fumo
– abiti troppo stretti
– utilizzo di tacchi per un periodo prolungato
– scarsa attività fisica/vita sedentaria
– eccesso di peso
– dormire poco e in maniera sregolata

Acqua, la nostra alleata

La prima azione da compiere per contrastare l’effetto della ritenzione idrica è bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Questa abitudine così semplice da adottare deve diventare come un mantra e accompagnarci in ogni stagione: in estate, date le alte temperature, la quantità di acqua deve essere inoltre aumentata, in modo da poter bilanciare la perdita naturale dei liquidi causata dalla sudorazione.

Molto importante è anche il tipo di acqua che scegliamo di bere: per ottenere il massimo effetto di contrasto alla ritenzione idrica è bene scegliere un’acqua leggera, con una ridotta quantità di sodio e un basso residuo fisso, proprio come Acqua Sant’Anna. L’acqua può essere utilizzata anche per realizzare delle ottime tisane, che in estate si possono consumare tiepide o fredde. Queste possono avere un benefico effetto diuretico e aiutarci nel detox e possono essere affiancate a rinfrescanti acque aromatizzate, da preparare in casa con ingredienti genuini quali erbe, frutta e verdura fresca.

acqua diuretica

Il sodio va limitato anche negli alimenti, facendo molta attenzione al consumo di insaccati, ai cibi grassi, ai fritti e ai dolci. Sì, perché spesso il sodio è nascosto anche in alimenti apparentemente innocui o che hanno caratteristiche che possono trarci in inganno, come ad esempio i biscotti industriali. Per questa ragione, un’altra buona abitudine da adottare è quella di leggere l’etichetta dell’acqua e degli alimenti che acquistiamo, così da essere sempre informati e consapevoli di ciò che stiamo mettendo nel carrello.

Attenzione infine al glutammato, altra sostanza insidiosa: ridurre al minimo l’utilizzo di dadi da cucina, salse, cibi in scatola e conservati è essenziale per combattere la ritenzione e per mantenere un buono stato di salute generale. Largo invece a cibi freschi e preparati in modo semplice e leggero: sì all’olio d’oliva, al pesce (da preferire alla carne) e alla frutta fresca (preferibilmente quella ricca di vitamina C, utile per proteggere i capillari). Infine, verdure di stagione tra cui cetrioli, broccoli, lattuga, peperoni, pomodori, anguria e melone non dovrebbero mai mancare sulle tavole estive.

Insalata di verdure fresche

 

Stile di vita attivo

Ora che l’estate è alle porte sarà anche più facile adottare uno stile di vita sano e attivo, l’altro passo per contrastare gli effetti della ritenzione idrica. Per attivare la microcircolazione e la circolazione profonda possiamo mettere in atto alcuni semplici trucchi.

Ad esempio, ogni qual volta i ritmi di vita ci impongo ore di forzata sedentarietà, possiamo fare delle piccole pause durante le quali alzarsi, fare brevi esercizi di stretching e camminare in casa o in ufficio; un altro metodo utile, anche durante i lunghi viaggi in treno o aereo, è quello di mettere un supporto sotto i piedi, così da sollevare le gambe e muovere le caviglie, e di alzarsi a intervalli regolari. Anche durante il sonno possiamo contrastare la ritenzione, innanzitutto dormendo la giusta quantità di ore e poi utilizzando un cuscino da inserire sotto il materasso, così che la parte di gambe e caviglie sia leggermente rialzata.

Per favorire tutti i processi circolatori e l’eliminazione dei liquidi è poi necessario fare regolarmente attività fisica. Più che un’attività intensa, i reali benefici si verificano mantenendo uno stile di vita attivo: per questo possiamo rinunciare a prendere l’ascensore e preferire le scale, limitare l’utilizzo dell’auto quando possibile, a favore di spostamenti a piedi o in bicicletta, e camminare regolarmente: passeggiare per 30 minuti a passo sostenuto, almeno tre volte a settimana, è un ottimo esercizio alla portata di tutti.

Donna che si rilassa in piscina

Tra gli sport più indicati vince sicuramente il nuoto che, con la regolarità dei movimenti e il coinvolgimento di tutti i gruppi muscolari, offre un’attività aerobica che è un vero toccasana per la circolazione e per l’organismo intero.

Adesso che conosciamo tutti i segreti per combattere questo spiacevole disturbo, rimbocchiamoci le maniche e cominciamo a muoverci, ricordandoci di portare sempre con noi la nostra bottiglia di Sant’Anna per idratarci a dovere!

    1. Ciao Antonio, quello che possiamo suggerirti è di consumare Acqua Sant’Anna Naturale al posto di quella Frizzante. Chiedi, però, consiglio al tuo medico per una valutazione più approfondita del problema.

  • Salve, avrei una domanda: vorrei sapere se c’è un acqua Sant’ Anna aromatizzata che aiuti la circolazione

    1. Ciao Alessandra,
      puoi provare la nostra gamma Fruity Touch. Si tratta di bevande aromatizzate a base di Acqua Sant’Anna Naturale che posseggono, quindi, tutte le sue ottime caratteristiche, come la leggerezza, la ridotta quantità di sodio e il residuo fisso basso. Tutti aspetti che possono avere un effetto benefico per aiutare la circolazione e la ritenzione idrica!

        1. Ciao Silvia, ti suggeriamo di seguire i consigli che approfondiamo nell’articolo, ed evitare le abitudini dannose che abbiamo elencato. Ti auguriamo una buona giornata 😊

  • Nella mia famiglia sono anni che beviamo l’acqua sant’Anna e la diamo da 6 anni anche alla nostra nipotina.
    Vi chiedo: prendendo i betabloccanti e gli anticoagulanti ho un ristagno di liquidi agli arti inferiori. L’acqua Sant’Anna non mi aiuta molto ad eliminare i liquidi.
    Come devo fare per eliminare i liquidi?
    Fatemi sapere.
    Grazie per il disturbo
    Teresa D’Onofrio

    1. Buongiorno Teresa,
      le acque a basso contenuto di sodio come l’acqua minerale naturale Sant’Anna sorgente Rebruant, con il suo sodio bassissimo di 1,5 mg/l, sono ideali per favorire il drenaggio e la diuresi, tuttavia ti consigliamo di rivolgerti a un medico per avere un parere sul tuo caso specifico. Ti auguriamo una buona giornata 😊

  • Buongiorno,io bevo acqua Sant’Anna ma mi è stato detto di alternarla con acqua lete, però quest’ultima mi fa gonfiore.Io devo dimagrire e vorrei sapere se l effervescente naturale è adatta a tale scopo oppure se sarebbe il caso di bere esclusivamente Sant’Anna? grazie.

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