L’acqua è una fonte essenziale per la vita umana, animale e vegetale. Importante in tutte le fasi del ciclo vitale, dal periodo dell’allattamento all’età adulta, fino alla vecchiaia, si rivela un elemento cruciale anche per il buon funzionamento delle società e dell’economia.
Proprio per questo le risorse idriche, spesso a rischio a causa dell’inquinamento ambientale e dei cambiamenti climatici sono fonti preziose da preservare e proteggere per il bene comune delle generazioni attuali e di quelle future.
LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE:QUANTOèIMPORTANTE PER LA SOCIETà?
Un’acqua pulita e potabile è fondamentale per il benessere della società e degli ecosistemi naturali. Questo perché tale fonte di vita viene usata per bere e idratarsi, per abbeverare il bestiame, per irrigare i campi coltivati e rappresenta una risorsa essenziale per il consumo idrico a livello globale.
Non solo, l’acqua viene impiegata per lavarsi, per cucinare, per fare sport e una serie di tante altre attività che fanno parte del nostro quotidiano.
Un’acqua contaminata spezza questo equilibrio, influenzando negativamente gli habitat e compromettendo la biodiversità, colpendo in ultimo la salute dell’uomo.
Plastiche, residui chimici e rifiuti che sono stati rilasciati nelle acque negli ultimi decenni hanno avuto un forte impatto negativo sull’ecosistema, riducendo la quantità di risorse idriche potabili e portando alla diffusione di problematiche e malattie in molte parti del mondo.
Anche lo sfruttamento intensivo dell’acqua da parte di vari settori, dall’industria all’agricoltura, dall’energia ai trasporti, è sfociato in una incapacità, da parte della Terra, di rigenerare le risorse e, conseguentemente, in una veloce diminuzione delle fonti idriche a disposizione in tutto il mondo, compresa l’Europa.
Il cambiamento climatico che vede lo scioglimento dei ghiacciai e un’estenuante siccità in molteplici paesi aggrava una situazione già precaria, che necessita l’applicazione di regole severe per proteggere questa fonte preziosa e insostituibile.
Fortunatamente governi e società si stanno muovendo verso una direzione sostenibile e volta al benessere del pianeta e di coloro che lo abitano, ma il percorso é lungo e per nulla semplice.
Quali strategie si stanno applicando per preservare le risorse idriche?
La situazione critica a livello mondiale ha costretto le grandi potenze a guardare in faccia la realtà e ad attuare politiche ad hoc per proteggere e mantenere pulite le risorse idriche.
L’Europa, in particolare, ha emanato diverse convenzioni al riguardo, come il Piano per la Salvaguardia delle Risorse Idriche Europee, del 2012, che mira a limitare i danni causati dall’uomo all’acqua e ai vari ecosistemi.
L’obiettivo è quello di garantire l’accesso all’acqua di qualità in quantità sufficiente, nonché a proteggere i corpi idrici presenti nei vari paesi UE.
Anche le manovre di rivoluzione green in tutti i settori, volte a ridurre l’inquinamento ambientale, possono contribuire al mantenimento delle risorse idriche di buona qualità. I recenti regolamenti sul tethered cap, che riducono il rischio della dispersione di plastica, ne sono un esempio.
In generale, le società devono impegnarsi per affrontare la crisi attraverso l’attuazione di strategie basate su:
- Nature Based Solutions, soluzioni ispirate alla natura che sfruttano le caratteristiche degli habitat per trattenere l’acqua e renderla accessibile;
- Protezione del suolo e delle foreste naturali, indispensabili per mantenere zone umide naturali e ricaricare le falde freatiche;
- Riduzione dello spreco idricoin tutti i campi della società, sia nel macro che nella quotidianità di ogni famiglia.
Agire nella quotidianità: 6 misure antispreco da adottare a casa
Anche nel piccolo si può contribuire a proteggere le risorse idriche e a mantenere il benessere del pianeta. Basta seguire alcune semplici abitudini per ridurre lo spreco di acqua.
1. Chiudere i rubinetti quando non in uso
Un modo semplice ma efficace per evitare lo spreco di acqua è assicurarsi di chiudere i rubinetti quando non sono in uso. Anche una piccola perdita può comportare un risparmio idrico significativo nel corso del tempo. Fondamentale chiudere bene i rubinetti dopo l’uso, controllando che non ci siano perdite e sostituendo eventuali guarnizioni difettose.
2. Installare un riduttore di flusso
Un riduttore di flusso è un dispositivo che può essere installato sui rubinetti per limitare la quantità di acqua che scorre attraverso di essi. Questo strumento non solo aiuta a ridurre lo spreco, ma può anche portare a risparmi significativi sulle bollette idriche. È importante scegliere un riduttore di flusso di qualità e installarlo correttamente per massimizzare i suoi benefici.
3. Preferire la lavastoviglie al lavaggio a mano
Contrariamente a quanto si possa pensare, utilizzare la lavastoviglie anziché lavare i piatti a mano può contribuire a risparmiare una notevole quantità di acqua. Le moderne lavastoviglie sono progettate per essere efficienti e sostenibili, utilizzando solo la quantità necessaria di acqua per il lavaggio. Utilizzare la lavastoviglie a pieno carico, infine, ne massimizza l’efficienza.
4. Sfruttare le funzioni ecologiche degli elettrodomestici
Molti elettrodomestici, come lavatrici e lavastoviglie, sono dotati di funzioni ecologiche progettate per ridurre il consumo di acqua ed energia. I manuali venduti insieme a questi elettrodomestici forniscono, inoltre, istruzioni utili per sfruttare al meglio tutte le funzioni e ridurre lo spreco di acqua durante l’uso quotidiano.
5. Fare la doccia invece del bagno
Quando si tratta di igiene personale, fare la doccia anziché il bagno può aiutare a risparmiare una notevole quantità di acqua. Una doccia di breve durata con un riduttore di flusso installato può essere molto più efficiente dal punto di vista idrico rispetto a un bagno. Inoltre, evitare di lasciare il rubinetto aperto mentre ci si lava o si fa la doccia può contribuire ulteriormente a ridurre lo spreco.
6. Utilizzare l’acqua piovana per l’irrigazione
Un modo per ridurre l’uso di acqua potabile per l’irrigazione è raccogliere e utilizzare l’acqua piovana. Chi ne ha la possibilità, può installare un sistema di raccolta dell’acqua piovana sul tetto della propria casa e utilizzare quanto raccolto per l’irrigazione del giardino o delle piante. Questo non solo aiuta a preservare le risorse idriche, ma può anche ridurre la pressione sul sistema idrico locale.
Questi sono solo alcuni consigli per aumentare la propria consapevolezza sulla preziosità delle risorse idriche e per contribuire a diffondere abitudini utili al bene dell’ambiente e delle società.